(ANSA) - TORINO, 29 NOV - Omicidio colposo e non volontario:così è stata modificata l'accusa per l'imprenditore svizzeroStephan Schmidheiny, imputato per la morte da amianto di 258persone al processo Eternit bis. Il gup ha dichiarato prescrittiun centinaio di casi e, quanto agli altri, ne ha ordinato latrasmissione per competenza territoriale alle procure di ReggioEmilia, Vercelli e Napoli. A Torino restano soltanto due casiper i quali il processo si aprirà il 14 giugno. Per l'avvocato difensore Astolfo Di Amato si tratta di "unagrossa vittoria". "E' un fallimento per l'amministrazione dellagiustizia", commenta invece l'avvocato Sergio Bonetto, uno deilegali di parte civile del processo. Il penalista, inparticolare, fa riferimento alla parte della sentenza in cui sidispone la trasmissione degli atti ad altre tre procure: "siallontana così il momento in cui per queste morti si potrannofinalmente accertare cause e responsabilità".
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