(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Con il 51%, per la prima volta nelmercato discografico in Italia il digitale supera il fisico.Secondo i dati rilevati da Deloitte per Fimi, relativi al primosemestre del 2016, il digitale ha attuato il sorpasso graziealla spinta dello streaming, che rappresentano il 40% delmercato totale e segnano un incremento del +51%. I cd invecevanno in picchiata, con -13%. Complessivamente, nei primi sei mesi dell'anno, il fatturatoè salito dell'1%, attestandosi a 66,4 milioni di euro (65.550nel 2015). Tenuto conto della particolare performance del 2015,i primi sei mesi del 2016 sono oltre il 23% in più del 2014. Sul fronte digitale continua la progressione dello streamingin abbonamento, cresciuto del 68%, con servizi come Spotify,Apple Music, Deezer e TIMmusic, contro il +19% di YouTube. Lo streaming ha fatturato 26,3 milioni e secondo i dati Fimi,il 20% dei consumatori di musica accede a servizi in streaming apagamento.Continua anche la corsa del vinile (+43%)cherappresenta il 5% del mercato.
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