Fondi Ue: Cretu, incentivi a Paesi in cambio di riforme

BRUXELLES  - "La politica di coesione non può essere isolata, la governance economica resta di grande importanza. Quindi deve essere rafforzato il legame fra la coesione e le riforme strutturali", basandolo "su incentivi positivi". Così la commissaria Ue alla Politica Regionale, Corina Cretu, parlando al Parlamento europeo del futuro della politica di coesione e del bilancio dell'Unione europea dopo il 2020. La commissaria si è detta "molto contenta" per la disponibilità ad aumentare il proprio contributo alle casse europee espressa da alcuni Stati membri.

 

Tuttavia, ha messo in guardia Cretu davanti alla commissione Sviluppo regionale, un approccio che distingue fra Paesi contributori netti e beneficiari netti "non rende giustizia ai vantaggi dell'integrazione europea". "Non mi piace questa separazione", ha detto, "perché non si tratta solamente di un esercizio matematico ma di valori" e benefici indiretti, "ad esempio nel campo del commercio".

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