(ANSA) - ROMA, 3 OTT - Messi a giudizio per frode fiscale perché"non poteva non sapere": per questo il tribunale di Gavà, vicinoBarcellona, ha respinto il ricorso presentato dall'argentinocontro i capi d'imputazione. Secondo il giudice, l'asso delBarcellona non poteva non essere a conoscenza dell'attività delpadre, Jorge Horacio, suo agente e amministratore economico.L'accusa parla di guadagni dai diritti d'immagine non dichiaratitra il 2007 e il 2009, per un mancato versamento all'Erario di 4milioni di euro.
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