(ANSA) - GENOVA, 1 OTT - Un imprenditore di Verucchio (Rimini),di 72 anni, ha donato all'ospedale Gaslini di Genova 800 milaeuro dopo che i medici del pediatrico avevano curato e salvatoda un tumore al cervello il nipote che al momento della diagnosiaveva due anni. Con quella somma l'ospedale ha messo in piediuna squadra di neuro-oncologia specializzata nelmedulloblastoma, il tumore cerebrale maligno più frequentenell'infanzia. "Non mi ritengo speciale. Spero solo che il miogesto possa essere emulato". "Avevano diagnosticato a mionipote, figlio di mia figlia, un tumore cerebrale. Ci avevanodetto che c'era poco da fare e ci siamo rivolti al Gaslini. Oramio nipote frequenta la seconda elementare ed è un bambinofelice", racconta l'imprenditore. L'uomo ha donato 500 mila euroquando il nipote non era ancora guarito per permettereall'ospedale di assumere medici competenti. "I soldi sono statispesi bene e ho donato altri 300 mila euro", dice. L'ospedale haassunto un chirurgo oncologico, una neuroradiologa e unapsicologa.
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