(ANSA) - GAZA, 22 LUG - Il terrore negli occhi e un fagottotra le mani. La macchina bellica israeliana ha accresciuto lapressione sul Nord della Striscia di Gaza costringendo conintensi bombardamenti decine di migliaia di persone adabbandonare in gran fretta le proprie abitazioni per andare araggiungere gli altri 135mila sfollati che da giorni gremisconole infrastrutture dell'Unrwa (l'Ente dell'Onu per i profughi) eormai anche le strade e i giardini pubblici. Il numero dei mortiha superato quota 600.
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