(ANSA) - AOSTA, 08 MAR - Dalle indagini in corso emerge lanecessità di "chiarire la natura dei rapporti intrattenuti dalmagistrato Longarini con imprenditori valdostani portatori disignificativi interessi economici nella Valle e non solo". Loscrive il gip di Milano Giuseppina Barbara nell'ordinanza concui respinge - per "pericolo di inquinamento probatorio" - larichiesta di revoca dei domiciliari per l'ex procuratore capo diAosta facente funzioni Pasquale Longarini. La circostanza emerge"alla luce di quanto dichiarato sia dagli indagati nel corso deirispettivi interrogatori di garanzia che da altre personeinformate sui fatti nel frattempo sentite". Secondo il gip,Longarini "anche in forza del ruolo di magistrato inquirenterivestito per oltre venti anni in Val d'Aosta sarebbe in gradodi ostacolare le indagini in corso e comunque indurre le personeche i pubblici ministeri vorranno sentire a rendere versioni deifatti in tutto o in parte non conformi al vero, al fine diagevolarlo e alleggerirne la posizione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA