(ANSA) - VENEZIA, 3 SET - Girato in un unico piano sequenzadi ben 81 minuti, Ana Arabia di Amos Gitai, che passa oggi inconcorso alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, è unafinestra sulla vita di una piccola comunità di ebrei e arabi,che vivono, in un quartiere povero fra Jaffa e Bat Yam inIsraele. Per il regista il film non è altro che ''una fragileutopia e una metafora sul fatto che possa esserci una convivenzatra i due popoli, ma anche una bomba di pace contro le violenzeche scorrono''.
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