Ricerca, in Italia 2 mln soffrono di sindrome apnee notturne
(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Mettersi al volante con un debito disonno, ossia aver dormito poco o male, è come guidare dopo averbevuto un litro di vino in un'ora a digiuno. Con l'aggravanteche alcool e droghe si accertano con test specifici, mentre lasonnolenza non può essere verificata su strada. E' quanto emergeda una ricerca della Fondazione per la ricerca e la cura deidisturbi del sonno: in Italia in due milioni soffrono diSindrome delle Apnee Notturne che causa una sonnolenzaimprovvisa e molto pericolosa.