BRUXELLES - Gli studenti italiani mettono sotto esame i progetti europei. Sono 164 i gruppi di studenti e studentesse italiani che hanno monitorato l'uso dei fondi Ue con 'A scuola di OpenCoesione' (Asoc), il programma per scoprire i finanziamenti europei nei diversi Stati membri.
I team di ragazzi hanno analizzato nei dettagli l'andamento dei progetti e segnalato i problemi riscontrati in tutte le regioni italiane: da un centro antiviolenza a Bagheria (Sicilia) alla protezione della natura del Carso (Friuli-Venezia Giulia) passando per il Concorso Internazionale Giovani Musicisti a Paola (Calabria).
Il lavoro è stato possibile anche grazie ai partner, alle reti territoriali e alla piattaforma Monithon, che si occupa di partecipazione nell'ambito dei fondi pubblici.
"La qualità complessiva delle segnalazioni è molto buona, circa 50 sono risultate particolarmente efficaci grazie all'analisi critica, all'approfondimento, alla capacità comunicativa e alla capacità di raggiungere un ampio pubblico di soggetti nelle proprie indagini", sottolinea Monithon.
"In un anno così particolare, è stato difficile visitare fisicamente i luoghi dei progetti, ma gli studenti sono stati bravissimi a intervistare a distanza le parti responsabili." Ora inizia la fase successiva che vedrà nominati gli studenti vincitori di questa edizione di Asoc.
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