(ANSA) - ROMA, 23 APR - ''Mi sento più contadino chemusicista. Questo è il mio porto, il mio punto d'arrivo. Quivoglio vivere, diventare vecchio''. Così diceva Fabrizio DeAndrè e pensava al suo rifugio ad Agnata nel cuore dellaGallura. E poi c'è la musica e un ultimo indimenticabileconcerto: Roma, teatro Brancaccio, 13-14 febbraio 1998. Il 27 e28 maggio, distribuito da Microcinema, arriva in sala 'Faber inSardegna & L'ultimo concerto di Fabrizio De Andrè'
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