(ANSA) - PERUGIA, 8 MAR - Sensibilità e concretezza ma nelgiorno dell'8 marzo si scopre il ruolo forte della donna anchenell'emergenza terremoto. In particolare in Umbria. "Abbiamodimostrato la capacità di lavorare in squadra, condividendo laconcretezza del risultato, rispetto all'affermazione del proprioruolo" ha sottolineato con l'ANSA Catiuscia Marini, presidentedella Regione. Evidenziando il ruolo delle "donne che vivononelle comunità: sono state un elemento di coesione e hannotrasmesso il senso di ritorno alla normalità". Anche alla dirigente scolastica di Norcia, Rosella Tonti,piace mette in evidenza come il "terremoto abbia in qualche mododetto che noi donne abbiamo un marcia in più, determinazione". Un concetto ripreso da Marica Mercalli, soprintendente alleBelle arti dell'Umbria che ha parlato di "senso pratico chemettiamo nelle nostre azioni". Giuseppina Perla, assessore comunale di Norcia, sempre inprima linea "e pronta ad ascoltare tutti a cominciare daglianziani le persone più fragili".
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