(ANSA) - ROMA, 20 GEN - Condanna di Paolo Cipriani, exdirettore generale dello Ior, ad un anno di reclusione, e delsuo vice, Massimo Tulli, a dieci mesi. E' quanto chiesto oggidal pm della procura di Roma Stefano Rocco Fava al processosulle presunte omissioni (violazione delle normeantiriciclaggio) legate ad operazioni ritenute sospette eculminate, nel 2010, nel sequestro di 23 milioni di euro, poirestituiti alla banca della Santa Sede. "Lo Ior - ha detto il pmFava durante la requisitoria - è luogo dove nascondere danaro diprovenienza illecita. L'istituto di credito si è semprerelazionato con le banche italiane senza fornire alcun tipo diinformazione". Il processo ha preso spunto dall'inchiesta che hariguardato la violazione, da parte della banca vaticana, degliobblighi previsti dalle norme antiriciclaggio con particolareriferimento alla richiesta al Credito Artigiano di trasferimentodi 23 milioni di euro alla tedesca J.P. Morgan Frankfurt (20milioni) ed alla Banca del Fucino (tre milioni).
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