(ANSA) - ROMA, 7 NOV - Più di 600 militari americani sono statiesposti ad agenti chimici in Iraq fin dal 2003, ma il Pentagonofallì nel riconoscere la portata dei casi segnalati o di offrireun adeguato monitoraggio e trattamento a coloro che erano statiesposti. Lo riferisce il New York Times che cita un funzionariodella Difesa.
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