La Commissione europea verserà 50 milioni all'Unrwa

BRUXELLES - La Commissione europea procederà al pagamento di 50 milioni di euro all'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, e ad aumentare il sostegno di emergenza ai palestinesi di 68 milioni di euro nel 2024. Lo comunica l'esecutivo comunitario in una nota.

Il 29 gennaio la Commissione europea aveva annunciato una valutazione dei finanziamenti all'Unrwa alla luce delle accuse su diversi membri del personale dell'agenzia negli attacchi del 7 ottobre. A seguito degli scambi con la Commissione, l'Unrwa ha indicato di essere pronta a garantire che venga effettuata una revisione del suo personale per confermare che non abbia partecipato agli attacchi e che siano messi in atto ulteriori controlli per mitigare tali rischi in futuro. Ha acconsentito all'avvio di un audit condotto da esperti esterni nominati dall'Ue, che esaminerà i sistemi di controllo per prevenire il possibile coinvolgimento del personale e delle risorse in attività terroristiche.

L'Unrwa è d'accordo sul rafforzamento del suo dipartimento di investigazioni interne e della governance che lo circonda. Oggi l'agenzia e la Commissione hanno confermato un'intesa su tali punti. Su questa base, l'esecutivo erogherà quindi una prima tranche di 50 milioni di euro degli 82 milioni di euro previsti per l'Unrwa per il 2024. La seconda e la terza tranche di 16 milioni di euro saranno erogate in linea con l'attuazione dell'accordo. Quanto agli ulteriori 68 milioni di euro a sostegno della popolazione palestinese in tutta la regione, verranno finanziati attraverso partner internazionali come la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa.

Si aggiungono agli aiuti per 82 milioni di euro già previsti da implementare attraverso l'Unrwa nel 2024, portando il totale a 150 milioni di euro. L'esecutivo blustellato ha anche stanziato 125 milioni in aiuti umanitari a favore dei palestinesi per quest'anno e annuncia che oggi appalta i primi aiuti per 16 milioni di euro. "Siamo al fianco del popolo palestinese a Gaza e altrove nella regione, i palestinesi innocenti non dovrebbero pagare il prezzo per i crimini del gruppo terroristico Hamas - afferma la presidente della Commissione Ursula von der Leyen -. Si trovano ad affrontare condizioni terribili che mettono a rischio la loro vita a causa della mancanza di accesso a cibo sufficiente e ad altri bisogni primari, ecco perché quest'anno rafforziamo il nostro sostegno con altri 68 milioni di euro".

"È importante oggi che l'Ue marchi la continuità del nostro sostegno alla popolazione palestinese e continui a cooperare con le agenzie sul luogo: la nostra prima responsabilità è sui civili", ha detto il portavoce della Commissione Ue Eric Mamer soffermandosi sull'erogazione di nuovi aiuti durante il punto giornaliero con la stampa. "Ursula von der Leyen mantiene contatti con gli attori nella regione mentre sui fatti accaduti ieri la presidente della Commissione ha sottolineato "l'esigenza di una indagine trasparente", ha osservato ancora Mamer. "La situazione è chiara, Israele deve permettere che arrivino più aiuti umanitari, noi non partecipiamo a questo conflitto ma ci sono contatti anche bilaterali con gli attori della regione e continuiamo nel nostro coinvolgimento con le due parti, nel sostegno ai civili e nell'avanzare la soluzione dei due Stati: è un impegno che continua con grande energia", ha aggiunto il portavoce del Servizio di Azione Esterna Peter Stano.

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