AMSTERDAM - "E' un momento intenso, abbiamo fatto un sacco di domande e non ci sono moltissime risposte. Si fermano sempre a quella che è l'offerta fatta. In realtà abbiamo scoperto che gli aggiustamenti della sede non prevedranno un tender, cioè un bando di gara, e pensano di poterlo effettuare in tempo. E' emerso pure che non c'è un piano alternativo. Se i lavori non dovessero essere pronti in tempo non c'è una alternativa". Così Giovanni La Via, capo delegazione dell'europarlamento dopo avere visionato la sede dello Spark Building.
"Qui siamo molto lontani dall'avere il Vivaldi Building", la sede definitiva dell'Ema ad Amsterdam, ha detto La Via visionando l'area dove sorgerà l'edificio. "Oggi abbiamo avuto rassicurazioni circa il bando di gara. Ci è stato garantito che il primo giugno verrà messa la prima pietra per la costruzione, visto che siamo in una fase di demolizione per rendere libera l'area - ha aggiunto-. La costruzione dovrebbe procedere abbastanza rapidamente con le tecniche che hanno proposto nel progetto, pensano di salire nell'ordine di mezzo metro al giorno".
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