(ANSA) - ASCOLI PICENO, 27 AGO - "Ciao piccola, ho solo datouna mano a tirarti fuori da quella prigione di macerie. Scusa sesiamo arrivati tardi, purtroppo avevi già smesso di respirare,ma voglio che tu sappia da lassù che abbiamo fatto tutto ilpossibile per tirarvi fuori da lì": inizia così la commoventelettera scritta da uno dei soccorritori, probabilmente un vigiledel fuoco, che si è firmato "Andrea" con un cuoricino accanto, elasciata sulla bara di Giulia, la bambina di 11 anni morta sottole macerie a Pescara del Tronto. La sorella di Giulia, Giorgia,di 4 anni, è stata invece estratta vive 16 ore dopo il sisma esembra che sia stata protetta nel crollo proprio dal corpo diGiulia. "Quando tornerò a casa mia a L'Aquila saprò che c'è unangelo che mi guarda dal cielo e di notte sarai una stellaluminosa. Ciao Giulia, anche se non mi hai conosciuto ti vogliobene" conclude la lettera.
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