(ANSA) - ROMA, 3 MAR - Un testimone libico, rientrato aTunisi da Sabrata, riferisce all'ANSA che i due ostaggi italiani"sono stati usati come scudi umani" dai jihadisti dell'Isis, esarebbero morti "negli scontri" con le milizie di ieri a suddella città, nei pressi di Surman. Il bilancio degli scontri,avevano reso noto fonti locali, era stato di almeno 7 jihadistiuccisi il bilancio del blitz delle milizie di locali contro uncovo dell'Isis a circa 20 chilometri a sud, Surman appunto. Trejihadisti sarebbero riusciti a fuggire, mentre un siriano e unatunisina sono stati catturati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA