'Processo in patria vorrebbe dire condanna a morte'
(ANSA) - L'AIA, 1 AGO - Uno dei figli del defunto dittatorelibico Muammar Gheddafi, Seif al-Islam, detenuto in Libia, hadetto che vuole essere processato in Olanda per presunti criminidi guerra e che un processo in patria per lui sarebbeequivalente a una condanna a morte. In un documento presentatodai suoi avvocati alla Corte penale internazionale (Cpi)dell'Aja, Seif al-Islam ha detto "non ci sarà certamentegiustizia nel caso che il procedimento sia basato su proveottenute con la tortura"