(ANSA) - PALERMO, 09 GIU - "Io e Scotti fummo rimossi perchéavevamo esagerato". Lo ha detto l'ex ministro della GiustiziaClaudio Martelli, che sta deponendo al processo sulla trattativaStato-mafia, spiegando la decisione di spostare lui e VincenzoScotti dai dicasteri della Giustizia e del Viminale a luglio del1992. "Io mi impuntai", ha detto ricordando il suo rifiuto dilasciare via Arenula. Secondo il teste c'era una chiara intenzione politica dipunire l'azione antimafia sua e di Scotti: lo scioglimento didiversi Comuni, alla legislazione antiracket, a quella suipentiti. Il particolare confermerebbe i sospetti dei magistratiche vedono al cambio al vertice del Viminale non una semplicedecisione politica ma un segnale lanciato dallo Stato a Cosanostra.
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