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(ANSA) - PALERMO, 15 NOV - Le prove di una volontà degliufficiali dei carabinieri Mario Mori e Mauro Obinu di favorirela latitanza del boss Bernardo Provenzano, portate dall'accusa,"non sono univocamente idonee" a dimostrare la coscienza e lavolontà degli imputati". E' un passo delle motivazioni dellasentenza con cui la Corte d'appello di Palermo, a maggio scorso,ha assolto Mori e Obinu dal reato di favoreggiamento delcapomafia Bernardo Provenzano. Per i giudici, nella condotta deidue imputati, che pure mostrerebbe "zone d'ombra", manca ilmovente visto che a procura generale ha rinunciato a contestareai due ufficiali l'aggravante di avere favorito l'impunità diProvenzano nell'ambito della cosiddetta trattativa tra lo Statoe la mafia. La motivazione è stata depositata questa mattina.
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