(ANSA) - ROMA, 8 LUG - "Credo che la verità sia abbastanzavicina, se si vuole arrivarci. Non è vicina se continueranno aessere messi ostacoli sulla sua strada. Negli ultimi giorni sonostati posti anche al livello più alto delle istituzioni". Tornaa parlare dell'inchiesta sulla trattativa Stato-mafia SalvatoreBorsellino, il fratello di Paolo, il magistrato ucciso il 19luglio del 1992. E ricordando il furto dell'agenda delmagistrato dice che chi aveva interesse a rubarla non erano imafiosi ma i servizi segreti.