STRASBURGO - Sulle perplessità espresse dal presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani riguardo alla manovra "ho fatto il serbatoio, nel senso che ho caricato l'acqua e la porterò a Roma". Lo ha detto il ministro degli Affari europei Paolo Savona rispondendo ai giornalisti oggi a Strasburgo. Alla domanda se il governo cambierà qualcosa in base ai rilievi, Savona ha replicato: "troppo presto ancora".
"E' stato un colloquio molto franco e cordiale, confermo tutta la mia stima al ministro": così il presidente del Pe, Antonio Tajani, dopo l'incontro di a Strasburgo con il ministro per gli affari europei Paolo Savona. "Gli ho detto quello che pensavo sulla manovra economica. Ho espresso le mie preoccupazioni, con grande chiarezza e grande serenità", ha detto Tajani.
Durante il bilaterale si è parlato anche delle proposte di riforma inviate da Savona alle istituzioni europee. "Proposte che ho apprezzato - ha aggiunto - e che tengo in grande considerazione perché ne condivido in gran parte i contenuti, sul ruolo del Parlamento europeo innanzitutto". Tajani si è detto "lieto" per il fatto che Savona "guardi con attenzione anche alla possibilità di lavorare sul potere di iniziativa parlamentare del Parlamento". Tajani ha poi annunciato che inviterà Savona alla Commissione Affari costituzionali del Parlamento, "che preparerà un documento prima del vertice in Romania, per ascoltare le proposte fatte dal ministro Savona e dal governo italiano".
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