Espulsione dal partito era 'atto dovuto', e' reo confesso
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - ''L'espulsione di Luigi Lusi dalPartito Democratico era un atto doveroso. Non poteva andarediversamente, poiche' si tratta di un reo confesso che ha rubato13 milioni di euro di denaro pubblico. Ritengo che ora Lusidebba lasciare il suo seggio in Parlamento, in un Paese normaledopo un fatto del genere ci si ritirerebbe a vita privata'':cosi' Ignazio Marino, senatore del Partito Democratico.