(ANSA) - LUCCA, 03 MAR - "C'è una trama di relazioni umaneche preesiste alle istituzioni, e verso le quali le istituzionidevono avere rispetto per comprenderle, interpretarle etutelarne la libertà. La coscienza del limite è un elemento cherende la democrazia più solida, non più debole". Lo ha detto ilpresidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi a Luccaricordando la figura di Maria Eletta Martini. Il capo dello Stato ha poi tessuto un elogio della prudenzain politica, citando proprio Maria Eletta Martini: "'La prudenza- sono sue parole - non è grettezza di spirito, calcolo subdoloo interessato. E' collegarsi alla dimensione comunitaria. Laprudenza insegna a valutare, decidere, scegliere il proprioruolo di fronte ai problemi sociali, che solo collegialmentepossono essere risolti nella loro complessità'". Martini era "una donna forte che, tuttavia, tesseva l'elogio della prudenzain politica. Tra le virtù morali - ha scritto - è proprio laprudenza la più preziosa".
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