(ANSA) - REGGIO EMILIA, 24 APR - Lo zio, che l'ospitava agliarresti domiciliari, lo invitava a risparmiare luce e acqua.Lui, sentendosi assillato, ha fatto un'accorata richiesta ai Cc,che l'hanno girata al giudice, per tornare in prigione. E' lasingolare storia di un 25enne di Casalgrande, che scontera'cosi' dietro le sbarre a Reggio Emilia il residuo della condannadel Gip di Modena a 20 mesi per spaccio di droga. Scoppiato ilconflitto, lo stesso zio avrebbe cambiato idea sull'ospitalita'a suo tempo offerta.
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