(ANSA) - TORINO, 26 GEN - "Se questa azienda è forte lo deveanche alle fondazioni, investitori strategici, di lungo periodo,che danno in momenti difficili". Così Carlo Messina, ceo diIntesa Sanpaolo, alla cerimonia per i dieci anni della banca."E' stupido che in una fase come questa le Fondazioni debbanoridurre la quota nelle banche. Togliere un azionista italiano inun momento così significa togliere punti di forza. Un elementosu cui riflettere a livello governativo. Avere azionisti stabiliè un elemento di forza soprattutto per Intesa Sanpaolo".
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