BRUXELLES - La presidenza austriaca del Consiglio dell'Ue punta ad un'accordo sulla proposta di un Frontex rafforzato, un Frontex 2.0, entro la fine dell'anno. Ne ha parlato il ministro dell'Interno Herbert Kickl, nella conferenza stampa al termine della riunione del consiglio dell'Ue, a Lussemburgo.
"Vorremmo farcela durante questa presidenza. Sono arrivato ottimista al dibattito e ne esco ancora più ottimista", ha detto Kickl. Alla discussione sono stati però sollevati vari dubbi, sia sul numero delle unità da assegnare all'agenzia dell'Ue (nella proposta della Commissione Ue sono 10mila), sia sulle risorse, che sulla sovranità nazionale (si teme che il mandato rafforzato possa sottrarne). "Penso ci siano punti per i quali servono chiarimenti", ha detto Kickl, rimandando il dibattito al vertice dei leader Ue, quando si tornerà a parlare anche di rimpatri, e riforma di Dublino.
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