(ANSA) - BERLINO, 16 FEB - "Devo tutto a Stanley...".Incontrarla a Berlino, dove Milena Canonero è stata premiata conl'Orso d'oro alla carriera, vuol dire innanzitutto sentirparlare di lui, di Stanley Kubrick. "È stato il mio grandemaestro, un grande artista, un uomo straordinario, che aveva unavisione più ampia degli altri. Io gli devo tutto". È con ilregista che l'ha fatta lavorare sul set di Arancia meccanica,che la costumista torinese ha capito "cosa significhi fare unfilm", spiega. Una lezione che le ha portato ben quattro Oscar:per Barry Lyndon nel 1976, per Momenti di gloria nel 1986, perMarie Antoniette nel 2007 e per Grand Budapest Hotel nel 2015. E l'Italia, quanto ha contato nella sua formazione? "Contanole mie origini, la mia famiglia. Ma se non fossi andata inInghilterra, se non avessi incontrato registi come Kubrick,Parker, Coppola, Louis Malle, Polanski, non avrei potuto esserequi stasera probabilmente". Poi chiude: "Questo premio avrebbedovuto averlo Piero Tosi, è lui il più grande".
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