(ANSA) - PALERMO, 18 GEN - Rinuncia all'aggravante mafiosa ea quella della trattativa e stravolge completamentel'impostazione accusatoria voluta dai colleghi della procura chevedevano nella mancata cattura del boss Bernardo Provenzano,fatto fuggire dal Ros di Mario Mori, uno dei tasselli del pattoche pezzi dello Stato avrebbero stretto con Cosa nostra neglianni delle stragi mafiose. Comincia con l'annuncio di una"rivoluzione" nella prospettazione dell'accusa l'ultima partedella requisitoria del processo d'appello al generale Mario Morie al colonnello Mauro Obinu pronunciata dal pg di PalermoRoberto Scarpinato. I due ufficiali, assolti in primo grado,sono accusati di favoreggiamento non più aggravato dall'avereagevolato la mafia e finalizzato al perseguimento dellatrattativa, ma solo dall'avere agito violando i doveri connessialla loro funzione. "Tenteremo di semplificare - ha detto Scarpinato - e diridare al processo quella vita autonoma che, renderlo unacostola del processo trattativa, gli aveva tolto".
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