(ANSA) - ROMA, 13 LUG - "Grazie alla collaborazione del Risdell'Arma dei Carabinieri, possiamo affermare con ragionevolecertezza che il 16 marzo del 1978 in via Fani c'era anchel'esponente della 'ndrangheta Antonio Nirta, nato a San Luca, inprovincia di Reggio Calabria, l'8 luglio del '46. Nipote delcapo clan suo omonimo, morto a 96 anni nel 2015, di AntonioNirta parlò per la prima volta il pentito della 'ndranghetaSaverio Morabito, secondo cui Nirta, detto 'due nasi' per la suaconfidenza con la doppietta, sarebbe stato confidente delgenerale dei carabinieri Francesco Delfino e uno degli esecutorimateriali del sequestro di Aldo Moro". E' quanto rende noto ilpresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul casoMoro, Giuseppe Fioroni, aggiungendo che è in corso una periziaanche su un volto che appare nelle foto segnaletiche dell'epocae che potrebbe essere quello di un killer legato allacriminalità organizzata, Giustino De Vuono.
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