In tutto 63 ordinanze cautelari, sequestrati beni per 15 mln
(ANSA) - COSENZA, 30 MAR - Cosche della 'ndrangheta cosentinainfiltrate negli appalti pubblici della Calabria e non solo,responsabili anche di omicidi e atti intimidatori. I carabinieridi Cosenza hanno eseguito 63 ordinanze cautelari nei confrontidi presunti affiliati a sette cosche attive nell'area delTirreno cosentino. Nell'inchiesta sono indagate 250 persone.Tra gli arrestati, anche autori e mandanti di numerosi omicidied attentati compiuti durante una guerra di mafia tra gli anni1999 e 2004.