La Federazione belga dei gruppi allevatori e coltivatori (Fugea) guiderà una nuova protesta il 26 febbraio a Bruxelles, a margine della riunione dei ministri dell'Agricoltura dei 27 Stati membri. Lo annuncia la stessa Fugea. Alcune delle sigle più importanti del Belgio, tra cui la Federazione dei giovani agricoltori (Fja) e la Federazione vallona dell'agricoltura (Fwa), stanno ancora valutando la loro partecipazione.
"L'Unione europea sembra incapace di fare il punto della situazione e avanza proposte destinate a compiacere i potenti", sottolinea la Fugea, invocando "progressi reali" rispetto alle sue richieste di uscire dagli accordi di libero scambio, interrompere i negoziati per il Mercosur e garantire una Pac più forte.
L'annuncio del sindacato arriva due settimane dopo la grande mobilitazione del 1° febbraio a Bruxelles sostenuta in gran numero dalle sigle di tutta Europa per protestare contro le politiche green e commerciali comunitarie. In quel frangente, 1300 trattori hanno bloccato le strade della capitale belga e assediato il quartiere europeo e la zona antistante all'Eurocamera.
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