BRUXELLES - Nuovo scontro a distanza tra il vicepremier Matteo Salvini ed il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker, mentre il leader dell'Eurocamera Antonio Tajani invita a "smettere di urlare".
"L'Ue ha detto sì a manovre economiche che hanno impoverito e precarizzato l'Italia e quindi non mi alzo la mattina pensando al giudizio che del governo e dell'Italia hanno persone come Juncker e Moscovici, che hanno rovinato l'Europa e l'Italia", ha attaccato Salvini. "Spero che" Salvini "non finisca mai nella situazione di dover raccogliere un mucchio di macerie", ha risposto Juncker a distanza, riferendosi in particolare ad una nuova eventuale crisi dell'euro.
"Le uniche macerie che dovrò raccogliere sono quelle del bel sogno europeo distrutto da gente come Juncker", ha ribattuto a stretto giro il leader della Lega. Tajani intanto invita alla moderazione. "La Commissione europea dovrebbe rimanere in silenzio perché non è con gli insulti all'Italia che si risolvono i problemi, né con gli insulti dell'Italia all'Europa". Occorre "smettere di urlare per creare lavoro e investimenti".
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