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(ANSA) - ROMA, 19 APR - ''Ci offrono un nome che noi votiamoe loro no. Cambiano persone e metodo e adesso ci chiedono anchedi votarlo? E' un metodo inaccettabile soprattutto per unpartito che rappresenta il 30% del Paese e non il 50% e che perquesto dovrebbe darsi una calmatina altrimenti legittima gliattacchi di Berlusconi''. Cosi' Andrea Olivero, coordinatore diScelta Civica, a proposito della decisione del Pd di candidareRomano Prodi al Quirinale.
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