(ANSA) - MILANO, 16 APR - I 2.812 resti, in particolareframmenti ossei, ritrovati all'interno di un tombino ''sono daidentificare in Lea Garofalo''. Lo ha spiegato in aula l'antropologa e patologa forense Cristina Cattaneo, consulentedella procura nel processo d'appello sull'omicidio dellatestimone di giustizia, sequestrata e uccisa nel novembre del2009. Secondo la consulente, le condizioni dei resti osseiritrovati ''sono perfettamente coerenti'' con il racconto resodal pentito Carmine Venturino.
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