(ANSA) - ROMA, 23 FEB - Dedica alla madre (morta da poco) eoperazione nostalgia quella di Rosso Istanbul, 11/o film diFerzan Ozpetek in sala dal 2/3 con 01 in 200 copie. Sul ritornosul set in una Turchia piena di tensioni e alla vigilia delgolpe che ha reso ancora più forte Erdogan, solo poche parole daparte del regista: "Non sono voluto entrare in un discorsopolitico, ma raccontare piuttosto quell'atmosfera sospesa,l'inquietudine dei personaggi". Girato interamente a Istanbul con attori turchi, eliberamente tratto dal libro omonimo di Ozpetek (Mondadori), ilfilm racconta il ritorno dall'estero a Istanbul delloscrittore-editore Orhan Sahin (Halit Ergenc) su invito delregista Deniz Soysal (Nejat Isler). Orhan entra nella bizzarrafamiglia del misterioso Deniz. Incontra l'ingombrante madre esoprattutto Neval (Tuba Buyukustun) e Yusuf (Mehmet Gunsur). Aun certo punto il regista scompare e il ritorno a casa di Orhansi riempie di un amore impossibile, di nostalgia e della vogliadi tornare a creare in prima persona.
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