(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 11 NOV - Il Papa ha chiesto"perdono" ai poveri radunati per il loro giubileo. "Perdono - hadetto - a nome dei cristiani, per tutte le volte che icristiani, davanti a una persona povera o a situazioni povere,si girano dall'altra parte". "Il vostro perdono a uomini e donnedi chiesa che non vi hanno guardati è acqua benedetta per noi,limpidezza per noi, ci aiuta a volere credere che nel cuore delvangelo c'è la povertà come gran messaggio" ha detto Bergoglio,che ha poi concluso pregando con sei poveri aggrappati alla suatonaca. "Passione e sogni" e "dignità": queste le tre parole cheil Papa ha affidato a circa 4.000 "esclusi sociali" giunti da 22paesi del mondo in Vaticano. "Quando hai molta ricchezza tidimentichi del povero, quando sei povero riesci a dare la mano achi soffre, grazie per questo esempio" ha detto ancora,chiamando poi i poveri "artigiani di pace", di cui il mondo, lechiese, le religioni hanno bisogno.
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