(ANSA) - MORELIA (MESSICO), 16 FEB - "Che tentazione ci puòvenire da ambienti dominati dalla violenza, dalla corruzione,dal traffico di droghe, dal disprezzo per la dignità dellapersona, dall'indifferenza davanti alla sofferenza e allaprecarietà?", ha detto il Papa. "Che tentazione potremmo averedi fronte a questa realtà che sembra essere diventata un sistemainamovibile? Credo che potremmo riassumerla con la parolarassegnazione. Di fronte a questa realtà ci può vincere unadelle armi preferite del demonio: la rassegnazione". "Unarassegnazione che ci paralizza e ci impedisce non solo dicamminare, ma anche di fare la strada - ha sottolineatoFrancesco nella messa con i sacerdoti, i religiosi e iseminaristi a Morelia, città nello Stato del Michoacan dove èmolto forte la presenza dei cartelli dei narcos -; unarassegnazione che non soltanto ci spaventa, ma che ci trinceranelle nostre 'sacrestie' e apparenti sicurezze. Per questo - haaggiunto -, Padre Nostro, non lasciarci cadere nella tentazione"della "rassegnazione".
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