(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB - La domanda di Gesùagli apostoli, "Voi, chi dite che io sia?", è "una domandachiara e diretta, di fronte alla quale non è possibile sfuggireo rimanere neutrali, né rimandare la risposta o delegarla aqualcun altro. Ma - ha rimarcato il Papa nella messa per ilGiubileo della Curia romana - in essa non c'è nulla diinquisitorio, anzi, è piena di amore!". "Il primo chiamato arinnovare la sua professione di fede, - ha ricordato, - è "ilsuccessore di Pietro". Papa Bergoglio ha quindi esortato avolgersi al "fondamento", che è Cristo: "nessuno può porne unodiverso". "Lui - ha proseguito il Pontefice - è la 'pietra' sucui dobbiamo costruire. Lo ricorda con parole espressivesant'Agostino - ha detto il Papa - quando scrive che la Chiesa,pur agitata e scossa per le vicende della storia, non crolla,perché è fondata sulla pietra, da cui Pietro deriva il suonome".
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