(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 13 FEB - La distruzione dellefamiglie e dei popoli inizia dalle piccole gelosie e invidie,bisogna fermare all'inizio i risentimenti che cancellano lafratellanza: è quanto ha detto il Papa nella Messa del mattino aCasa Santa Marta sottolineando che "il risentimento non ècristiano". Un piccolo risentimento "cresce, cresce l'inimicizia efinisce male. Sempre. Io mi distacco da mio fratello, questo nonè mio fratello, questo è un nemico, questo deve esseredistrutto, cacciato via ... e così si distrugge la gente, cosìle inimicizie distruggono famiglie, popoli, tutto! Quel rodersiil fegato, sempre ossessionato con quello", ha detto il Papapartendo dalla lettura odierna di Caino e Abele. "Anche nei nostri presbiteri, nei nostri collegi episcopali:quante spaccature - ha detto Papa Francesco - incominciano così!Ma perché a questo hanno dato quella sede e non a me? E perchéquesto? E ... piccole cosine ... spaccature ... Si distrugge lafratellanza".
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