Europa
Martedì 19 Giugno 2018
Parlamento Ue a ministro Fontana, intervenire su diritti famiglie dei disabili
La commissione Petizioni del Parlamento Ue invierà una lettera al ministro della Famiglia per avere "non un pezzo di carta, ma un cambiamento vero nella vita di migliaia di persone che assistono i parenti disabili".
BRUXELLES - La commissione Petizioni del Parlamento europeo invierà una lettera al ministro della Famiglia Lorenzo Fontana per avere "non un pezzo di carta, ma un cambiamento vero nella vita di migliaia di persone che assistono i parenti disabili". Lo ha detto la presidente dell'organismo Cecilia Wikstrom, sottolineando che Fontana "è stato un parlamentare europeo" e spiegando che "gli chiederò di assumersi personalmente la responsabilità di questa questione".
L'annuncio è arrivato sulla base di una richiesta avanzata dalla presidente del Coordinamento nazionale famiglie disabili (Confad), Maria Simona Bellini. "Chi oggi ha un familiare non autosufficiente - ha spiegato Alberto Cirio, eurodeputato di Forza Italia e membro della commissione - rischia di non avere il diritto ad avere un lavoro, una vita propria, a realizzarsi, a riposarsi. In tutta Europa questi diritti ai familiari dei disabili sono riconosciuti, vogliamo che lo siano anche in Italia".
Il Confad ha già avuto contatti col nuovo esecutivo, come fa ormai "da quattro o cinque legislature. Appena si insediano, ci presentiamo. Questa volta hanno dimostrato ascolto e le mie speranze ce le ho, nonostante siano passati 25 anni", sottolinea Bellini. "In Italia - spiega Eleonora Evi, eurodeputata M5s - fino ad oggi abbiamo visto una certa ritrosia a introdurre norme precise che definiscano la figura del caregiver familiare. Negli ultimi quattro anni abbiamo sostenuto questa battaglia e abbiamo già inviato da questa commissione diverse lettere ai governi italiani. Ora col nuovo esecutivo alla questione sarà data grande attenzione".
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