Parlamento Ue ricorda 39 vittime dello stadio Heysel

L'evento al Parlamento europeo ha ricordato il 33/o anniversario della tragedia dello stadio Heysel, in cui 39 persone morirono tra gli spalti della finale di Champions League tra la Juventus e il Liverpool.

BRUXELLES - L'Europa deve garantire risorse economiche ai Paesi che vogliono metter in sicurezza gli impianti sportivi e le scuole. E' il messaggio dell'eurodeputato di Forza Italia Alberto Cirio nella tavola rotonda che ha organizzato al Parlamento europeo per ricordare il 33/o anniversario della tragedia dello stadio Heysel, in cui 39 persone morirono tra gli spalti della finale di Champions League tra la Juventus e il Liverpool.

 

"Il Parlamento Ue può dare delle linee di indirizzo nella gestione dei fondi europei da parte delle regioni, pur lasciando libertà di azione ai Paesi membri - ha dichiarato Cirio - Sulla sicurezza non si risparmia", ha aggiunto, augurandosi che la Commissione europea sostenga concretamente l'opera di sensibilizzazione del Parlamento Ue. "Soprattutto in un momento di crisi, l'Europa deve aiutare i comuni" a rinnovare gli impianti "per garantire ai nonni e alle mamme che quando i loro figli sono a scuola o allo stadio a fare sport, siano in posto sicuro".

 

Nereo Ferlat, sopravvissuto alla tragedia dell'Heysel, ha raccontato quel 29 maggio 1985.

Al seminario erano presenti anche Gianluca Pessotto, team manager della Primavera Juventus, Paolo Garimberti, presidente dello Juventus Museum, e Andrea Lorentini, presidente dell'Associazione Familiari Vittime dell'Heysel. "Partendo da questo evento tragico - ha detto Lorentini che all'Heysel ha perso il padre - cerchiamo di mantenere vivo il ricordo delle vittime in Italia e in Europa e dare il nostro contributo a riflessioni sull'educazione civica e sportiva". Lorentini ha concluso ringraziando il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, anch'egli juventino, che "quando era commissario europeo, si era battuto con il comune di Bruxelles perché fosse eretta una lapide a memoria delle vittime e qualche anno dopo aveva chiesto che la lapide fosse mantenuta, quando si parlava di distruggere lo stadio per costruire un nuovo progetto immobiliare".

 

In mattinata la delegazione, prima di spostarsi al Parlamento europeo, ha deposto sotto la lapide allo stadio Heysel una corona di fiori insieme a una rosa bianca in memoria di Erika Pioletti, la giovane travolta l'estate scorsa in Piazza San Carlo, a Torino, durante la finale di Champions League.

 

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