BRUXELLES, 25 GIU - La commissione Libertà civili del Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che chiede agli stati membri di attivare la procedura di sanzioni prevista dall'articolo 7 del trattato Ue, contro l'Ungheria accusata di violazioni dello stato di diritto. La procedura potrebbe anche portare Budapest a perdere il suo diritto di voto in seno all'Ue. La mozione è passata con 37 sì e 19 no. Il prossimo passo sarà, a settembre, la discussione in assemblea plenaria al Parlamento europeo.
La mozione fa suo il rapporto preparato dall'olandese Judith Sargentini, del gruppo dei Verdi. "Il voto - ha commentato Sargentini - è passato con una maggioranza dei due terzi. Sarebbe bastata una maggioranza semplice, è un risultato molto convincente. Certo, non è che sia una bella situazione, con limitazioni dei diritti dei cittadini ungheresi imposte dal proprio stesso governo - ha aggiunto -. Questo rapporto riguarda il diritto degli ungheresi di leggere media indipendenti, di avere giudici indipendenti, di avere una protezione dei dati. Quello che mi preoccupa è che i cittadini ungheresi sono limitati hanno uno stato di diritto limitato".
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