BRUXELLES - Utilizzare la pianta del tabacco per produrre molecole da destinare a vaccini, anticorpi e cosmetici. È l'obiettivo del progetto triennale Newcotiana, finanziato dal programma di ricerca Ue Horinzon 2020 con 7,2 milioni di euro, che coinvolge 19 partner tra centri di ricerca (Enea per l'Italia) e aziende.
Obiettivo secondario è rilanciare la coltivazione del tabacco, di cui l'Italia è storicamente tra i produttori europei più importanti, riprogrammando la pianta per produrre principi attivi per la salute e il benessere. Il tabacco si presta allo scopo perché, spiega l'Enea, facilmente trasformabile, dalle grosse rese in biomassa e dal genoma già conosciuto molto a fondo. La riscrittura del Dna della pianta passa attraverso il Crispr-Cas9, moderna tecnica di ingegneria genetica.
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