Cassazione: niente danni morali, solo quelli materiali
(ANSA) - ROMA, 3 GEN - La scelta del matrimonio deve esserelibera fino all'ultimo momento prima del 'si'' e, per questo,chi ha dei ripensamenti e decide di rompere la promessa dellenozze, anche senza alcuna giustificata ragione, non dovra'risarcire alcun danno morale al partner che viene abbandonatosul sagrato della chiesa. Lo sottolinea la Cassazione, secondocui, pero', il partner abbandonato ha almeno diritto alrisarcimento delle spese vive: l'abito nunziale, le bomboniere,il pranzo per gli invitati.