BRUXELLES - Il Recovery Fund da 750 miliardi di euro proposto dalla Commissione Ue è "positivo e ambizioso" ma, con i tagli a Erasmus, Europa Creativa e Corpo di solidarietà europeo, di fatto "non parla ai giovani" e al loro "futuro". E' la denuncia della Fondazione Erasmo contenuta in una petizione rivolta alle istituzioni europee per dire 'no' ai tagli ai tre programmi di mobilità Ue nel 2021-27. Le sottoscrizioni su Change.org si stanno avvicinando a quota mille.
I tre programmi "rischiano di essere le prime vittime europee della pandemia", scrive la Fondazione. I tagli - 5,4 miliardi di euro per Erasmus, 330 milioni per Europa Creativa e 365 milioni per il Corpo di solidarietà europeo - sono "un passo indietro rispetto alla prima bozza" del nuovo bilancio Ue, presentata dalla Commissione Ue nel 2018, "che prevedeva di aumentare i fondi" per tutti e tre, scrive Erasmo.
"I giovani - evidenzia ancora la Fondazione - sono la categoria più colpita dalla pandemia" e i tre programmi "sono strumenti" di "investimento sulle persone", pertanto "allargare la loro forza di impatto è quello che serve, non diminuirla".
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