Recovery, i presidenti Ue: 'Ratifiche ora, fondi a giugno'

Partecipano Von der Leyen e Sassoli

BRUXELLES - Gli Stati membri devono ratificare il prima possibile la decisione sulle risorse proprie che darà il via libera al Next Generation Eu, affinché i fondi del Recovery possano arrivare già all'inizio dell'estate. E' l'appello lanciato oggi dal presidente del Parlamento Ue David Sassoli, della Commissione Ursula von der Leyen e della presidenza di turno Antonio Costa, dopo la firma del regolamento sul Recovery fund. I tre presidenti auspicano una ratifica entro fine marzo, in modo che i piani nazionali possano arrivare a Bruxelles entro fine aprile.

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"I cittadini e le imprese non possono aspettare, per questo lanciamo un appello ai parlamenti nazionali che possono accelerare e dare subito il via libera" allo strumento che inietterà nelle economie dei 27 Stati Ue 750 miliardi di euro, e assicurerà che ci sia una "ripresa europea, di tutti", ha detto Sassoli. Costa ha ricordato che "l'ambizione" è far approvare dalla Commissione Ue i piani nazionali definitivi entro fine aprile. "Credo che i primi Stati che riusciranno a concludere il negoziato con la Commissione possono avere i fondi magari anche all'inizio dell'estate", ha spiegato il presidente di turno della Ue.

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