BRUXELLES - "Dobbiamo dare un nuovo impulso alla politica di coesione", che ha bisogno "di un aggiornamento, affinché non ci siano dubbi sul suo ruolo e sulla sua collocazione come principale politica di investimento dell'Ue: è letteralmente la coesione che unisce noi europei e non c'è alternativa alla coesione, il costo della non coesione è la non-Europa". Lo ha detto il presidente del Comitato delle Regioni (CdR), Vasco Alves Cordeiro, portando oggi la voce delle regioni e delle città al tavolo del Gruppo di alto livello istituito dalla Commissione europea qualche mese fa.
"Il rischio che in futuro la Politica di coesione venga ridimensionata o sostituita da uno strumento cieco", che non consideri le differenze tra i territori, "è reale", ha avvertito intervenendo nel corso del dibattito. C'è inoltre, ha aggiunto, "il rischio che, con un numero sempre maggiore di misure ad hoc e di trasferimenti dalla politica di coesione ad altri programmi, si perda l'obiettivo centrale della politica di raggiungere la coesione attraverso investimenti a lungo termine e cambiamenti strutturali".
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