(ANSA) - ROMA, 4 MAG - Non vuole apparire un'eroina Paola Buzi,ricercatrice di egittologia e civiltà copta che ha scelto di nonfuggire: si è aggiudicata un finanziamento ERC (EuropeanResearch Council) per un progetto avveniristico e lo realizzeràin Italia, all'università 'la Sapienza', "anche se - racconta -l'università di Amburgo mi aveva offerto 'ponti d'oro' perchésvolgessi con loro la mia ricerca". I finanziamenti dellacomunità europea sono infatti nominativi, cioè vengono assegnatial ricercatore che può portare con sé i fondi laddove sceglie dilavorare. Paola Buzi, 45 anni, dal 2010 ricercatrice a laSapienza ha vinto un ERC advance, tra i finanziamenti piùingenti, per realizzare un atlante digitale della letteraturacopta. "L'Università di Amburgo, con la quale in passato hocollaborato, ha iniziato un serrato 'corteggiamentoaccademico'". Paola ci ha pensato su tre settimane: "Non è statauna scelta facile - dice - ma anche l'unica scelta eticapossibile. Sono più utile qui".
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